RumoriFuoriScena
Sabato 29 Novembre al Teatro Vittoria 104 Squinternati presenti, una serata bellissima, uno spettacolo meraviglioso, grazie a tutti voi e soprattutto grazie alla compagnia Attori & Tecnici !!
31 anni dal suo debutto italiano. La storia, per chi ancora non la conoscesse, è quella di una compagine di attori alle prese con uno spettacolo da mandare in scena, tra equivoci, gag, dietro le quinte. Una commedia perfetta, nel testo originale, nella traduzione, nell’adattamento, nella regia e nell’interpretazione.
Venerdì 17
ovvero Giggino Passaguai
una commedia dove, si ride ,si ride, si ride...che racconta la storia di un ragazzo in cerca di guai, è la storia di due preti mandati a risollevare le sorti di un tristissimo quartiere di cintura regno della malavita e di organizzazioni criminali, è la storia di un giovane salvato dalla droga, è la storia di una donna che affronta la vita con sacrificio e ironia.
La vita a rate
Un mondo futuro, ma non troppo, dove si paga tutto: a rate. Non solo le cose ma anche il sole, l’aria, i sentimenti, persino i saluti dei vicini. Dove si può acquistare una notte di sole e averla tutta per sé. Dove solo gli uccelli volteggiano senza che nessuno li abbia pagati, loro sì liberi. In questo mondo i dolci sono il cibo preferito; anche l’aria è dolce, ma la primavera non si decide ad arrivare.
La spallata
... Ma Tito ha in mente un grande progetto: vuole mettere su un’azienda di Pompe funebri. Un’idea infallibile! E la Spallata è proprio il movimento con cui gli addetti si caricano sulle spalle la cassa con il defunto. Una straordinaria commedia che ricorda inevitabilmente quelle di Eduardo: affascinante, esilarante, vera, spietata…perché non c’è niente che faccia più ridere della realtà.
Fuori Tempo
Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo riconoscibile, ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante.
per questo mi chiamo Giovanni
Giovanni è un bambino di Palermo Per il suo decimo compleanno il papà gli regala una giornata molto speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai per lui è stato scelto proprio il nome Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie , le sconfitte, l’epilogo.