Sabato 11 Ottobre
Parco dei Mostri "Bomarzo" , Villa Lante e
Civita di Bagnoregio
Nel 1552 il Principe Orsini creò nella sua tenuta di Bomarzo un
labirinto di simboli dove si potesse vagare sino a smarrirsi, tra statue gigantesche e creature mostruose. La storia vuole che il bosco sarebbe dedicato a sua moglie, il suo vero grande Amore. Dopo
la morte del Principe Orsini il parco fu abbandonato e dopo 400 anni la famiglia Bettini restaurò il parco.
Guida consultabile presso il sito : http://www.bomarzo.net/bosco_Bomarzo.pdf
Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo è, assieme a Bomarzo, uno dei più
famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. Pur in mancanza di documentazione contemporanea, la sua ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola. Per chi vi arriva dopo
aver appena visitato Villa Farnese a Caprarola la prima notevole impressione è la differenza tra le due ville del Vignola, pur erette nella stessa area, nello stesso periodo, e nello stesso stile
architettonico: le somiglianze fra i due monumenti sono poche.
Nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia".
La costruzione cominciò nel 1511, ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara.
La villa è conosciuta come "Villa Lante". Tuttavia non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito
Lante Montefeltro della Rovere, Duca di Bomarzo, quando la costruzione aveva già 100 anni di vita.
Civita di Bagnoregio:storia, arte, cultura e tradizioni, sono i requisiti fondamentali di un territorio
che sembra quasi essersi fermato in un passato ricco di avvenimenti.
Civita di Bagnoregio è un esempio di meraviglia unico nel suo genere.
Unita al mondo solo da un lungo e stretto ponte, la "Città che muore", ormai da tempo così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo, racchiude un ciuffo di case medioevali ed una
popolazione di pochissime famiglie.
Appoggiata dolcemente su un cucuzzolo, la cittadina sovrasta imperiosamente l'immensa vallata sottostante, offrendo così al turista un incantevole e indimenticabile
scenario.